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FESTIVAL DOMINUS MUNDI

 

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RASSEGNA ARTISTICA E CULTURALE INTERNAZIONALE DEDICATA A LEONARDO DA VINCI

BRESCIA dal 15 al 25 Maggio 2025

dominus mundi
CIS - Leonardo da Vinci ETS  -  sede: Via E. Salgari,  43/B - Cap 25125, Brescia 
TA 949990 - CF 98229700178 -  P.IVA 04598600981 Prot. RUNTS 54751
PEC: cisleonardodavinci(@)pec.it - SEGRETERIA: info(@)festivaldominusmundi.it
Banco BPM Ag. 7, Via Cremona 35, Brescia  IBAN IT87K0503411207000000013172 
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sito ufficiale del festival dominus mundi  -  all right reserved 2025  

Elenco dei relatori 

avvocato antonio pileggi Leonardo da Vinci - Festival Dominus Mundi Brescia 2025

Antonio Pileggi

Esperienze di lavoro in Italia e all’estero nei ruoli della Pubblica Amministrazione cui ha avuto accesso attraverso il superamento di numerosi concorsi. Carriera conclusa come direttore generale dell’INVALSI dopo vari incarichi di vertice al Ministero della Pubblica Istruzione e di Provveditore agli Studi di Lodi e di Cremona.

Fa parte dell’AICL (Associazione Internazionale Critici Letterari) e svolge attività senza fini di lucro nel volontariato sociale. Libri: “IUS PACIS”- “Per un’epoca universale di rinnovamento”, Genesi Editrice, 2023; “A mani tese”, Nemapress Edizioni, 2022; “Il filo delle libertà”, 2021, Rubbettino Editore; “Pietre”, 2019, Rubbettino Editore. Collaborazioni con varie Riviste tra le quali “Libro Aperto” che ha pubblicato, tra l’altro, una serie di suoi saggi sulle “Parole chiave della Costituzione” dall’art. 1 in poi. Numerosi saggi e poesie in opere collettanee e, per ultimo (anno 2024), i seguenti tre saggi intitolati, rispettivamente: “La dignità nella Costituzione e nelle altre Carte” (AA.VV. “I Sentieri della dignità”, collana pedagogica di Anicia Editore); “Tommaso Campanella e la città del sole” (AA.VV. AICL, “Mediterraneo: da Corrado Alvaro alla letteratura moderna”, Salpare); “Benjamin Constant o della libertà degli antichi paragonata a quella dei moderni” (“Tempo presente”, Rivista n. 517-519 fondata da Ignazio Silone).
Ha ricevuto premi letterari per i libri “A mani tese” e “IUS PACIS”.

È presidente del Comitato scientifico CIS. 

dott. luca Garai - Leonardo da Vinci - Festival Dominus Mundi Brescia 2025

Luca Garai

Laureato in Semiologia. Nel 2006 pubblica un saggio nel catalogo per l’esposizione La Mente di Leonardo al Museo degli Uffizi di Firenze. Tra il 2006 e oggi le sue ricostruzioni di automi di Leonardo da Vinci sono esposti nei principali musei del mondo. Nel 2015 una Mostra Personale del suo leone meccanico a Palazzo Saraceni, Fondazione Cassa di Risparmio a Bologna. Nel 2007 pubblica come autore il libro Gli Automi di Leonardo. E' intervistato per il programma tv americano Ancient Discoveries del Canale History Channel. Nel 2010 pubblica due saggi sul Catalogo inglese del Museo di Amboise, Leonardo da Vinci et la France. Nel 2012 pubblica un saggio su Il Molin da seta di Leonardo (1490-91) sul Bollettino dell’AHAI (Association Historien de l’Art Italien) insieme a S. Frommel. Nel 2014 pubblica il libro La Festa del Paradiso di Leonardo da Vinci. Nel 2015 pubblica Diario di un Alchimista, saggio sull’origine della vita. Nel 2016 pubblica per Area 51 Publishing L’Opera di Leonardo, serie di n° 3 Audiolibri. A maggio, sulla base di un disegno autografo di Leonardo, attribuisce al Da Vinci il progetto del Tempio della Consolazione di Todi, Perugia. Viene intervistato nel documentario “ SECRETS D' HISTOIRE - LEONARDO DA VINCI” sul canale France3 della TV Nazionale francese in occasione dell’apertura al Louvre della grande mostra su Leonardo. Nel 2019 pubblica “Il Tempio della Consolazione e Leonardo da Vinci”. Per i 500 anni dalla morte di Leonardo, è chiamato dall’Università F. Rabelais di Tours, ad Amboise, Tours e Reims, per un ciclo di conferenze per le quali ha realizzato un modellino della Festa della Danae (1494)  esposto al Museo di Sologne. A maggio 2019 esce il suo libro “I dilettevoli teatrali Spettacoli di Leonardo da Vinci”. Nel 2020 espone le sue ricostruzioni meccaniche leonardesche al MUDEC di Milano alla Mostra: Human Robot.

Prof. Ernesto Solari - Leonardo da Vinci - Festival Dominus Mundi Brescia 2025

Ernesto Solari

Nato a Forlimpopoli (FC) nel 1951, la sua formazione artistica e culturale avviene a Bologna e a Firenze. 

Dal 1978 vive e lavora a Como (www.museosolari.net)

Solari si è rivelato ricercatore di valori legati a nuove e diverse dimensioni dell’arte, spinto dal desiderio di penetrare i misteri ed i segreti più reconditi. Una strada che dal processo didattico della creatività lo ha iniziato ai misteri dell’esoterismo, temi, questi, analizzati grazie alla rivisitazione di grandi artisti del passato quali Leonardo e Durer.

Ha allestito più di 60 mostre (personali e/o tematiche) in varie città italiane ed estere; ha effettuato numerose pubblicazioni d’arte e saggistica. Ha allestito mostre di successo quali “Il Dossi e gli Scapigliati”, Como Broletto 1985; “Ligabue e Mazzacurati”, Como- San Francesco, 1987; “Comasco chi sei?”, Chiostrino S.Eufemia, 1989; “Leonardo e i Tarocchi”, Como San Francesco, 1989; “Il Cielo in mano”, Cernobbio-Villa Erba, 1990; “I Luoghi dell’Artusi”, Bertinoro (tre spazi) 1992; “Federico II lo sguardo dell’aquila”, Brisighella, L’Aquila, Foggia, Vieste, Como 1994-95; “L’albero della vita”, Como Villa Olmo, 1997; “Infinito Leopardi” Como, San Francesco e Bertinoro Pal Comunale, 1999; Horse and Rider, il monumento a Charles d'Amboise, Milano-Stelline 2016…delle quali ha anche curato i cataloghi. Studioso di simboli e di Cabbala. Da anni si dedica allo studio dell’opera di Leonardo e di altri artisti del rinascimento proprio in chiave simbolica.

Silvano Vinceti - Leonardo da Vinci - Festival Dominus Mundi Brescia 2025

Silvano Vinceti

E' Presidente della Fondazione Caravaggio, Presidente del comitato tecnico-scientifico della Fondazione Antonello da Messina, Presidente del Comitato Nazionale per la valorizzazione dei Beni Storici, Culturali e Ambientali e Presidente del centro studi Leonardeschi. 

Autore dei seguenti libri: Oltre il Nulla, L’enigma Boiardo, L’Attualità del Petrarca, Salò Capitale, All’ombra della Luna, dodici libri con D.V.D. sui principali parchi italiani ( Armando Editore) fra cui, l'Area marina protetta del Plemmirio ( Siracusa).  Ancorar il tempo (casa editrice Sovera), Delitti e Misteri del passato- da Giulio Cesare a Pasolini (casa editrice Rizzoli), Il mistero Caravaggio (casa editrice Rizzoli), L’ enigma Caravaggio (Armando Editore), Caravaggio, la culla del grande pittore (Armando Editore). Porto Ercole, l’ultima dimora di Caravaggio (Armando Editore)). Il segreto della Gioconda ( Armando editore). Leopardi il filosofo della speranza con D.V.D. ( Armando editore). Francesco il rivoluzionario di Gesù ( Armando Editore). Alla Ricerca della Gioconda ( Armando Editore). L’altra Gioconda di Leonardo ( Armando Editore). Il furto della Gioconda - un falso al Louvre ?- Armando Editore-. Raffaello fra Leonardo e Michelangelo - Armando Editore- Per un Pizzico di Felicità- Susi Edizioni. Dante e i suoi misteri-Armando Editore .  - la prima Gioconda di Leonardo da Vinci- più giovane e più bella-, sempre Armando Editore. Manifesto per un nuovo ambientalismo-Armando editore- .Il paesaggio della Gioconda fra Misteri e Suggestioni,- Armando editore-.

Dal 2011 ha inizio la ricerca sulla Gioconda di Leonardo. La scoperta di lettere negli occhi della Gioconda, del numero 72 sotto uno degli archi del ponte che fa da sfondo sul lato destra alla grande opera pittorica di Leonardo, ha avuto una grande impatto in tutto il mondo. Sono stati realizzati programmi televisivi dalle principali televisioni internazionali, fra cui occorre ricordare uno speciale di Histovery Channel, di National Geographic e di altre importanti società produttrici di documentari storico-artistici. 

Massimo Mazzoleni

Avvocato appartenente al Foro di Lecco, con un attenzione negli ultimi anni rivolta anche all’approfondimento del diritto in campo dell’arte, con in passato alcune significative esperienze sia in campo pubblico-amministrativo (Sindaco del Comune di Pasturo e Assessore alla Cultura e Vice Presidenza della Comunità Montana della Valsassina, Val Varrone, Val d’Esino e Riviera) sia in campo privato (Presidente-consigliere associazione PMI Brianza delegazione di Lecco). 

Dal 2018, unitamente al proprio coniuge sig.ra Silvia Gallo, approfondisce la propria conoscenza relativamente all’interessante e complessa personalità di Leonardo da Vinci, la sua vita (in specie con riferimento ai c.d. due periodi milanesi), alcuni suoi dipinti (in particolare la Vergine delle Rocce oggetto poi anche di un proprio libro e un film documentario realizzato unitamente agli studiosi vinciani americani dott. Christopher Brown e prof. Jean-Pierre Isbout) e disegni, causa dapprima la scoperta di taluni oggettivi collegamenti esistenti tra detto Sommo Genio e una vasta proprietà di famiglia di montagna sita in Valsassina (Lc) che ricomprende due interi versanti della montagna chiamata Grigna Meridionale, a picco sul lago di Como e a due passi dalla Città di Lecco (www.alpedicampione.it), e poi per aver scoperto come famiglia sul mercato nel 2019 un disegno a sanguigna di soggetto leonardesco quale disegno ritenuto inizialmente ottocentesco ma che poi a seguito di un lungo, articolato ed anche ostico percorso di studi,  si è accertato essere un disegno a sanguigna della fine XV/ inizio XVI sec poi attribuito alla mano di Leonardo Da Vinci, oggi meglio conosciuto sotto la denominazione “Ritratto/Cristo di Lecco”. 

Marco Biffani

Naturalista romano, laureato, ex imprenditore per 40 anni nell’edilizia specialistica, ha lavorato per venticinque anni per l’ufficio tecnico del Vaticano, è intervenuto su molti monumenti e opere d’arte per controlli, ispezioni, verifiche e salvataggi di fabbricati storici fra cui la Basilica di Assisi dopo il terremoto. Ha demolito la copertura ed è intervenuto sulla sottostante Ara Pacis di Augusto, ha contribuito a salvare dal crollo il Pantheon con il Prof. Ing. Giorgio Croci, a montare copia della statua di Marco Aurelio a cavallo sul Campidoglio, al controllo fisico della muratura della Basilica di Massenzio, di strutture di Michelangelo ed altre. Ha costruito macchine speciali per i Musei Vaticani. E’ intervenuto al Museo Nazionale Romano, sulla nuova Sinagoga di Roma, sulla rocca all’interno della quale è stato costruito l’Istituto per le Opere di Religione. Il recupero e la delocalizzazione della Domus Agrippinae. Molti gli interventi sulla Basilica di San Pietro. Ha contribuito a salvare dal crollo il Pantheon con il Prof. Ing.
Giorgio Croci ed a consolidare la cripta del San Carlino del Borromini alla salita delle quattro Fontane. A montare copia della statua di Marco Aurelio a cavallo sul Campidoglio, al controllo fisico della muratura della Basilica di Massenzio,
Molti gli interventi sulla Basilica di San Pietro, ma anche
all’interno della Stazione Termini, con grandi aperture sui pavimenti per il raggiungimento della Metro, il rialzo delle banchine ferroviarie e molto altro. E' possessore di brevetti tecnici, macchinari e innovazioni tecnologiche ancora non sfruttati. Ha realizzato per la EPC libri, manuali tecnici e prontuari sulla Demolizione Controllata. Gli unici reperibili presso le biblioteche delle Università di Torino e di Milano, ma anche guide sulla materia, gratuite sul web. 
Ha scritto anche per il Prof. Paolo Rocchi sulla: ”Guida pratica per la riabilitazione strutturale”. Ha tenuto seminari per l’Università di Tor Vergata in Roma. Ha scritto saggi sull’equitazione, l’oro, il recupero dell’orologio ad acqua di Villa Borghese in Roma, autore di 13 libri su sport anche estremi che ha sperimentato di
persona, come lancio col paracadute, volo acrobatico al limite, un manuale antistress ed altro. Ha realizzato, insieme ad Alfredo Iannello Presidente della Associazione Gruppo Biologi di Roma: “LEONARDO DA VINCI E LA DIETA MEDITERRANEA” per la Amrita Edizioni. Contrappuntato dalla dieta in versi di Leonardo da Vinci da lui rinvenuta sul Codice Atlantico tradotta in 25 lingue, considerata ad oggi l’unica vera poesia in endecasillabi a rime baciate scritta dal Genio toscano. Ha partecipato al progetto di educazione alimentare “NutriScuola” destinato alle scuole italiane da parte di centinaia dei biologi nutrizionisti della suddetta
Associazione. E' co-autore del   “Prontuario su alimentazione salute e benessere”. Una vera e propria guida sulla corretta nutrizione, strumento didattico del suddetto progetto.

Fabrizio Ferrali

Proviene da una famiglia storica di Vinci ed è considerato la memoria storica dei luoghi che Leonardo stesso a frequentato dalla sua nascita sino all'eta di 21 anni.

Ferrali, prima il nonno poi il padre sino a Fabrizio, hanno raccolto e conservato le testimonianze della gioventù di Leonardo attraverso verifiche sui territori,  testimonianze e documentazioni che hanno dimostrato con grande precisione i passaggi e i luoghi frequentati dal piccolo Leonardo.

Ad oggi, è in grado di “tracciare” una vera mappa che Leonardo ha percorso nella sua gioventù, attraverso percorsi poco conosciuti e spesso non accessibili ancora al grande pubblico, pronti ad essere ripercorsi attraverso curiosità e suggestione.

Il Parco di 4.000 mq chiamato Acquaria, situato tra la casa natale di Leonardo ad Anchiano e il Paese di Vinci, creato da lui e dalla sua famiglia, raccoglie e conserva il luogo dove lo stesso Leonardo ha dimostrato di amare profondamente a tal punto da lasciarne testimonianza scritta attraverso i suoi disegni.

Roberto Barbessi

Nato a Verona, docente di Filosofia e Storia, si laurea in Filosofia con una tesi su Emanuele Severino, lavora inizialmente nell'azienda agricola di famiglia, per alcuni anni svolge collaborazioni come project manager di siti web in una società informatica, poi matura esperienze in ambito formativo aziendale collaborando per alcuni anni con una società di consulenza per piccole e medie imprese. Studioso di ampi interessi eterogenei ed interdisciplinari, dopo aver conseguito il Dottorato in Filosofia all'Università di Verona, inizia un lavoro di rilettura ed approfondimento della Scuola di Atene, convinto che celi nei suoi simbolismi ancora dei segreti nascosti. Lavorando su alcuni Fogli anonimi, inediti e di origine, epoca e provenienza ignota giunge a scoprire l'esistenza di un campus artistico rinascimentale in Toscana con al centro una villa architettonicamente corrispondente a tre disegni di Leonardo e collocata al centro della sua mappa della Val di Chiana. Infine giunge ad avanzare l'ipotesi che sia esistito un circolo di allievi riservato di una segreta accademia vinciana che potrebbe essere stato il laboratorio che ha portato alla sintesi pittorica, simbolica ed iconologica della Scuola di Atene di Raffaello, avendo identificato in essa alcuni personaggi rinascimentali prima ignoti. Dopo molteplici confronti con diversi esperti, sottopone le risultanze conclusive al Prof. Eco, che apre un inedito Problema di Eco tuttora irrisolto, e cura definitivamente un primo libro sulle ricerche, ma emergono straordinarie resistenze nell' establishment accademico leonardiano che, rifiutando ogni confronto nel merito, impedisce ogni pubblicazione della ricerca in Italia, bloccando ogni possibile valutazione ed approfondimento al punto da risultare un libro eretico censurato e proibito, e solo nel 2020 uscirà un E-book fruibile senza censure ma che non avrà mai visibilità alcuna.

 

Caroline Cocciardi

Scrittrice e regista, ha avviato uno studio indipendente su Leonardo da Vinci durante il suo soggiorno a Roma. I suoi due decenni di ricerca sono culminati in una scoperta significativa riguardante il famoso dipinto della Monna Lisa.

Cocciardi ha osservato che l'intricato motivo a nodi intrecciati ricamato sulla veste della Monna Lisa non era tipico del ricamo decorativo dell'epoca. Ha concluso che il "nodo della Monna Lisa" rappresentava un motivo matematico, distinguibile dalle sue intersezioni angolari.

Nella sua ricerca nei codici di Leonardo di schizzi iniziali del nodo della Monna Lisa, Cocciardi ha scoperto che il genio rinascimentale aveva dedicato la sua vita alla creazione di complessi disegni di nodi. Il suo libro d'arte, "I nodi di Leonardo", rivela questo aspetto sottovalutato dell'opera di da Vinci, mostrando la sua affinità per i nodi complessi.

 

Ha tenuto lezioni in varie istituzioni e musei sull'arte dei nodi di Leonardo da Vinci, tra cui una presentazione su Google. Il suo documentario Mona Lisa Revealed, presentato al Carmel Film Festival del 2009, racconta il lavoro dell'ingegnere Pascal Cotte. Cotte, l'inventore della telecamera multispettrale, ha rivelato dettagli nascosti dell'iconico dipinto che abbraccia cinque secoli. Inoltre, Cocciardi ha presentato le fotografie di Cotte della Monna Lisa in una mostra globale su Leonardo.

Tonino Cantelmi

Prof. Dott. Medico-Chirurgo, specializzato in Psichiatria, Psicoterapeuta. Psicoterapia Cognitivo-Interpersonale. Il Prof. Cantelmi si è formato come Psicoterapeuta con Vittorio Guidano ed ha fondato in Italia la prima Scuola di Specializzazione in Psicoterapia ad orientamento Cognitivo-Interpersonale. Il modello Cognitivo-Interpersonale, elaborato dal Prof. Cantelmi, è stato approvato dal Ministero dell’Università e della Ricerca (MIUR, vedi www.cognitivo-interpersonale.it ). E’ il Direttore Scientifico della Scuola di Specializzazione in Psicoterapia Cognitivo-Interpersonale ed il Presidente dell’Istituto di Terapia Cognitivo- Interpersonale (vedi www.itci.it ). E' il  Direttore Scientifico della rivista "Modelli della Mente" (FrancoAngeli Editore).

Attualmente è Professore Incaricato di Psicopatologia presso l’Istituto di Psicologia dell’Università Gregoriana, è Professore a contratto di Psichiatria, corso di laurea in Scienze Infermieristiche presso la "Sapienza- Università di Roma", è Professore di Cyberpsicologia, Corso di Laurea in Psicologia, UER  ed è Didatta Onorario della della Sezione Italiana dell'Albo Europeo ECAAT. Nel corso degli anni ha assunto numerose docenze: dal1999 al 2015 ha insegnato presso la LUMSA di Roma Psicologia dello sviluppo; Psicopatologia dello sviluppo; Cyberpsicologia e Psicopedagogia della Devianza e della Marginalità minorile, ha insegnato Psicologia Sociale presso i corsi Master dell’Università Europea di Roma, è stato docente presso i corsi Master dell’Università Cattolica di Roma; docente di Psicofisiologia presso l’Università Salesiana di Roma; docente in molti corsi presso l’Università “Regina Apostolorum” di Roma;  è stato titolare del corso di Psicopatologia dei consumi presso l’Università “Sapienza” di Roma  e del corso di Psicologia Generale presso l’Università Statale di Perugia. Ha, inoltre, insegnato presso la Scuola di Specializzazione in Psichiatria dell’Università “Sapienza” di Roma e in quella dell’Università di Palermo, nonché in numerosi Istituti di Psicoterapia ed è stato il direttore del Master Universitario “Psicologia della Vita Consacrata”, (UPRA, Roma). E' stato coordinatore dell’Area di Psichiatria della Scuola Medica Ospedaliera della Regione Lazio.

Elenco di alcuni incarichi: Consulente Psichiatra, Commissione Sanità, Senato della Repubblica Italiana (2001-2003); Consulente Psichiatra, Ministero della Salute (2002); Componente dell’Osservatorio Nazionale per la Salute Mentale (Decreto Ministro della salute del 10/04/02) per il periodo 2002-2004; Componente del Consiglio Direttivo Nazionale (dal 2010 ad oggi) e Vice Presidente Nazionale della "Comunità del Diaconato in Italia" (dal 2015 ad oggi)

Atila Soares Da Costa Filho

Membro del comitato scientifico: "Centro Studi Leonardeschi" (Varese, Italia), membro del comitato scientifico: "Fondazione Leonardo da Vinci" (Milano),  "The Mona Lisa Foundation" (Zurigo), progetto “L'invisibile nell'arte”. E' parte del “Comitato nazionale per la valorizzazione dei beni storici, culturali e ambientali” (Roma), membro del consiglio scientifico: annuario accademico "Scienza della Conservazione nei Beni Culturali", Università di Bologna, Università La Sapienza (Roma), Università di Siviglia (Spagna), Collaboratore: "New Acropolis International Organization" (Lisbona). - CEO e sviluppatore: "Metodologia Luminari" per l'analisi dell'attribuzione nelle opere d'arte utilizzando l'Intelligenza Artificiale Laurea triennale in Disegno Industriale presso la Pontificia Università Cattolica di Rio de Janeiro Laurea specialistica in: Storia dell'arte, Filosofia e Sociologia, Storia e Antropologia, Architettura e patrimonio, Chiesa medievale, Arte e tecnologia Storia dell'America, Archeologia e patrimonio, Paleontologia e cultura. Tra le analisi da lui svolte sull'autenticità di opere d'arte appartenenti a collezioni private, spiccano quelle attribuite ai maestri Leonardo da Vinci, Raffaello Sanzio, Pieter Bruegel, El Greco, Guido Reni, Jean-Étienne Liotard e Francisco de Goya.

Hanno pubblicato i suoi lavori:  “National Geographic”, “L’Osservatore Romano”, “Vatican News”, EWTN, “Aleteia”, “Il Giorno”, CCTV (Cina), “Sidney Morning Herald” (Australia), “El Debate” (Spagna), il sito web ufficiale del Governo del Messico, “Wikipedia” (in diverse lingue), “Zenit”, “Microsoft”, “Yahoo!”, il quotidiano “Solidarność”,“Ra dio Vaticana” (per l’America Latina). In Brasile, i giganti: "Metrópoles", "Estado de S.Paulo", "Revista OESTE", il portale "R7" (Rede Record), "Rádio Bandeirantes" e "Terra Brasil". Nel 2021 ha condotto un esperimento e ha ricostruito il probabile vero volto di Maria, madre di Gesù (attraverso la lente della sindonologia), in diverse fasi della sua vita: il lavoro ha ricevuto grande attenzione da parte dei media nazionali e internazionali. Nello stesso anno, scoprì la figura del corpo sindonico di Cristo sul tavolo dell'"Ultima Cena" di Leonardo Da Vinci. La scoperta rafforza l'idea che il telo che ricopre il mobile sia in realtà una rappresentazione della Sacra Sindone. Nel 2024 avviò uno studio su una possibile nuova interpretazione delle enigmatiche iscrizioni del "Redemptor Mundi" (1511), attribuite a Salai. Nel 2013 pubblica “La giovane Monna Lisa e altre curiose questioni nella storia dell’arte” (Ed.Multifoco, Rio de Janeiro). Nel 2016 “Leonardo e la Sindone. Altre domande curiose nell’arte e nella storia” (Ed.Multifoco, Rio de Janeiro).Come coautore:2016 - “La prima Monna Lisa di Leonardo da Vinci” ("Mona Lisa Foundation", Zurigo); 2019 - “La Monna Lisa di Leonardo da Vinci” ("Fielding University Press" - University of Santa Barbara, California), a cura e cura del Prof. Jean-Pierre Isbouts 2022 - "Valore Unico: Leonardo - 500 Opere Preziose" (Carpi, Italia), a cura del Dott. Samuele Bisi.

Giuseppe Fusari

Bresciano, classe 1966, dopo gli studi teologici e l’ordinazione presbiterale, si è laureato in Lettere Moderne e quindi ha frequentato la Scuola di Specializzazione in Storia dell’Arte.

Ha anche conseguito il dottorato in Storia moderna.

Docente di Storia dell’Arte presso l’Università Cattolica, è stato anche Direttore del Museo Diocesano di Brescia. Ha al suo attivo diversi saggi e articoli di storia e storia dell’arte apparsi in volume e in rivista.

Francesca Brognoli

È pedagogista, tutor e docente in un istituto superiore professionalizzante. Laureata in Comunicazione e specializzata in Scienze Pedagogiche, ha sviluppato una solida preparazione nel campo dei disturbi specifici dell'apprendimento (DSA). Lavora a stretto contatto con gli studenti, adottando approcci metodologici diversificati per favorire il loro successo formativo. La sua passione per l'inclusione scolastica e per un apprendimento personalizzato la spinge a promuovere percorsi educativi che rispettino i tempi e le modalità di ciascun studente.

Oltre alla sua esperienza educativa, è in formazione come ADHD Life Coach, un percorso che le consente di affrontare con particolare attenzione le difficoltà legate ai disturbi dell'attenzione e della concentrazione.

Attualmente lavora come docente di matematica orientata alla professione, all'interno di un progetto educativo destinato a ragazzi con disabilità. Collabora strettamente con professionisti, famiglie e studenti per progettare percorsi didattici personalizzati, mirati al raggiungimento di obiettivi individuali, valorizzando le potenzialità di ciascun ragazzo.

 

Ha fondato EduCasa, un doposcuola specialistico per studenti con DSA e Bisogni Educativi Speciali, offrendo consulenza e formazione, e distinguendosi per un approccio inclusivo e accogliente, dove studenti, famiglie e professionisti lavorano insieme per creare un ambiente di crescita e supporto continuo. La metodologia di Francesca si fonda sull'approccio metacognitivo, promuovendo la consapevolezza dei processi cognitivi degli studenti e favorendo l'autonomia e la riflessione critica.

Grazie alla sua formazione continua e al forte interesse per le neurodivergenze, le tecnologie educative e l'apprendimento diversificato, Francesca ha recentemente pubblicato un contributo per il Proceedings of the Third International Conference of the journal Scuola Democratica. Education and/for Social Justice, affrontando temi relativi alla disabilità, all'apprendimento inclusivo e al loro impatto nella formazione di cittadini attivi.

Inoltre, è in pubblicazione un articolo sulla formazione dei tutor DSA riguardo l'uso degli strumenti compensativi digitali, che sarà pubblicato su una rivista scientifica Proceedings of the Third International Conference of the journal Scuola Democratica. Education and/for Social Justice Cognitive Disabilities And Personalised Learning: The Case Study Of The Agenzia Formativa Of The Province Of Varese

Stefano Liberati

L’architetto Stefano Liberati, classe 1950, si occupa, nell’ambito della sua professione, di Beni Culturali. È stato docente di Tecnica Peritale presso l’Istituto di Storia dell’Arte dell’Università La Sapienza di Roma e presso l’Accademia di Belle Arti di Roma. 

È autore di numerose pubblicazioni sulla Storia della stampa d’arte, di monografie su Grandi Maestri come Salvator Rosa, Doré, Renoir, Toulouse-Lautrec e di saggi sulla Storia dell’architettura. 

Ha organizzato importanti esposizioni e convegni internazionali in collaborazione con le più prestigiose istituzioni pubbliche italiane e straniere. È stato vice presidente della Albrecht Durer Haus, direttore del William Morris Museum, presidente dell’Accademia Nazionale d’Arte, nonché curatore di mostre nell’ambito del Progetto Cultura 2000 della Comunità Europea. 

Per conto del Ministero per gli Affari Esteri e della Presidenza del Consiglio dei Ministri, ha curato mostre d’arte in 33 Paesi nei cinque continenti. 

È tra i fondatori dell’Unione Europea Esperti d’Arte, Associazione professionale accreditata presso il Ministero delle Imprese della quale ricopre la carica di Presidente

Paolo di Pasquale

Artista, “Lighting Designer”, Ricercatore. 
Da oltre 40 anni la sua arte si è distinta per l'uso della luce come mezzo espressivo in grado di raccontare storie ed evocare emozioni. In questo viaggio artistico ha partecipato ad eventi di rilevanza mondiale, ricoprendo il ruolo di Direttore della Fotografia per trasmissioni televisive prodotte da Rai, ONU e FAO. Ha inoltre curato per conto della White House la fotografia di due Presidenti degli Stati Uniti. 
Nel campo musicale ha apportato tecnica, estetica e innovazione esaltando le proprietà artistiche della luce. Ha realizzato il sistema di illuminazione per l'opera Aida eseguita da Placido Domingo nell'antico Tempio di Luxor. 
Negli anni '90 ha avuto dal Vaticano l’incarico di Lighting–Designer in diversi eventi internazionali di Papa Giovanni Paolo II, mentre il più impegnativo dei suoi lavori permanenti è l’impianto di illuminazione del Palazzo del Quirinale che assicura da oltre 24 anni un'atmosfera solenne e suggestiva.
Nel 2013, decide di ridimensionare la sua attività artistica per concentrarsi sullo studio dell'architettura e matematica egizia, una passione che ha coltivato sin dai tempi trascorsi in Egitto negli anni '80. I suoi studi includono articoli come "From Abydos to Giza: the Genesis of Egyptian Geometry" e "The Bent Pyramid Slopes and the Giza Planimetry". Gli articoli sono stati discussi da egittologi e studiosi di storia antica ed hanno alimentato  dibattiti e scambi di opinione nelle sessioni organizzate sulla piattaforma di Academia.edu . Nel 2019, il suo contributo è stato riconosciuto dalla prestigiosa Georg-August-Universität di Göttingen che ha pubblicato il suo articolo “Blue Faience Tiles Panel and Saqqara Ostracon” nell'annuario di egiptologia e coptologia Göttinger Miszellen. 
Parallelamente, ha condiviso la sua esperienza in un workshop sull’illuminazione artistica programmato dalla Sapienza di Roma con l’intento di trasferire la sua competenza alle future generazioni. Ha inoltre dedicato un’ampia ricerca alla matematica di Base 7, sviluppando un innovativo sistema che integra numeri, suoni e colori in un linguaggio ‘unico ed universale’. Questo progetto, presentato nel 2014 in un seminario appositamente organizzato dal Dipartimento di Matematica dell'Università di Camerino, continua ad attirare l'attenzione per le sue implicazioni interdisciplinari che fondono scienza arte e percezione sensoriale. 
Negli ultimi due anni, i suoi studi si sono focalizzati sull'Uomo Vitruviano, affrontando con un approccio investigativo il legame profondo tra arte e scienza che esprime Leonardo con il suo magnifico disegno. Attraverso un’attenta analisi delle proporzioni e dei principi geometrici dell’iconica figura, Paolo intende accendere la luce su alcuni dettagli ancora poco esplorati, ma che possono farci comprendere ciò che resta ignoto del genio rinascimentale e del suo mondo.
 

Sandro Albini

Nato a Brescia nel 1942, ha percorso la propria  vita professionale nella sanità pubblica e privata per 40 anni assumendo responsabilità a Brescia, al Ministero della Sanità e in Regione Lombardia. Insignito della “Medaglia d’oro al merito della sanità pubblica”.

Si è dedicato dal 2008 ad oggi allo studio di Leonardo,  con particolare riguardo alla ricognizione da egli effettuata nelle valli tra Bergamo e Brescia e ai segni lasciati in questa città, stabilendo rapporti con qualificati studiosi: Martin Kemp, Carlo Vecce, Edoardo Villata, Philippe Senèchal. Kemp e Vecce nelle loro ultime opere hanno inserito il suo nome tra gli studiosi da ringraziare.

Ha pubblicato i seguenti libri: “Alla destra della Gioconda” 2009; “Gioconda, chi era costei?” 2013; “Acque e monti di Leonardo tra lago d’Iseo, Valcalepio e Valcamonica” 2015; “Quel mancino di Leonardo” 2018; “S. Sebastiano: un disegno di Leonardo ed un dipinto alla Pinacoteca Tosio Martinengo di Brescia” 2020; “Tutte le montagne di Leonardo” (in italiano e inglese) 2023; “Un Monastero e monti camuni nel Cenacolo di Leonardo” (in italiano e inglese) 2024. Ha tradotto dal francese in rima la piéce teatrale di Jules Verne “Monna Lisa” pubblicata nel 2021. Ha tenuto oltre 70 conferenze e 10 mostre in Licei, Associazioni culturali, scuole, a Brescia, Varese, Monza, Castellanza, Ispra.  Il libro”Montagne” è stato presentato in Università Cattolica a Brescia  nel febbraio 2024 con relatori Carlo Vecce e Edoardo Villata e successivamente, ancora con quest’ultimo nella sede della Fondazione Civiltà Bresciana. 

Lo stesso libro è stato classificato dalla rivista ARTRIBUNE tra i 10 migliori libri d’arte editi nel 2024.

Lodovico Gierut

Scrittore, critico d'arte e giornalista Lodovico Gierut (allo stato civile Lodovico Giuseppe Gierut), nato a Gubbio (Perugia) nel 1948, presiede il Comitato Archivio artistico-documentario Gierut, sorto sia per onorare la memoria della scultrice e poetessa Marta Gierut (1977-2005) sia per promuovere l'arte e la cultura. Considerato da molti il massimo conoscitore dell'arte in Versilia, ha firmato ben oltre un centinaio di pubblicazioni collocate in biblioteche e archivi, tra cui “Una strage nel tempo”, “La Versilia e l'arte”, “Lavorare il Marmo. Arte Artigianato Industria”, “La spiaggia e il melograno”, “La mia Versiliana”, “Massaciuccoli. Il lago degli artisti”, nonché saggi, articoli e presentazioni su moltissimi nomi quali, per esempio, Pietro Annigoni, Igor Mitoraj, Francesco Messina, Ernesto Treccani, Girolamo Ciulla,  Roberto Fiasella, Vinicio e Antonio Berti, Gabriele Vicari, Alberto Magnelli, Emilio Vedova, Dimitri Kuzmin, Amedeo Lanci, Fernando Botero, Ugo Guidi, Franco Miozzo, Emilio Greco. Autore, con altri, di molti libri e cataloghi d'arte e non solo quali “Renato Salvatori. Il povero ma bello che volle farsi attore”, “Astrattismo a Viareggio dal dopoguerra ad oggi nel panorama dell’arte italiana”, “Nel segno di Michelangelo. Attualità di un Genio”, “Omaggio a Giacomo Puccini. Vissi d'Arte, vissi d'Amore” e “Dalla Versilia alla Versiliana”, svolge ricerche storiche e collabora per scopi socio-culturali con editori, con enti locali, fondazioni e associazioni. E' Cavaliere all'Ordine al Merito della Repubblica Italiana.

Pavel Floresco

Ricercatore di storia dell'arte, autore di studi e volumi sulle opere di Leonardo da Vinci e Constantin Brancusi, pubblicati in Francia, Italia e Romania, come, per esempio, La Gioconda. Chimera delle figure magiche, con "Introduzione" di Silvano Vinceti (Roma, Armando Editore, 2021) o "Brancusi, le code de Dieu et la clé de la création" – Brancusi, il codice di Dio e la chiave della creazione (Parigi, in Ligeia, dossiers sur l'art, n. 213 – 216, 2024 / 2, pp. 5 – 10). Laureato in Lettere presso l'Università di Craiova, Romania, con il titolo di Master, ex giornalista, attualmente museografo presso il Museo del Libro e dell'Esilio Rumeno di Craiova, Romania.

Rolando Bellini 

Professore di Storia dell’Arte, graphic Art, Museologia ed Estetica presso l’Accademia di Belle Arti di Brera, Milano, dal 2006; è professore di Storia dell’Arte all’Università Internazionale dell’Arte a Firenze e membro del Comitato Scientifico dal 1982. E’ curatore del Museo d’Arte Plastica di Castiglione Olona dal 2004 e project manager per il polo Museale di questo territorio. E’ membro dello staff editoriale di  “Critica d'Arte”, “Il Ponte”, “Architettura e Arte”, il “Protagora”, il “Corriere dell’Arte”, “La nuova città”. Ha avuto incarichi ed esperienze d’insegnamento  quai: professore di Storia dell’Arte a Torino all’Accademia Albertina (1992-2005), professore associato di Storia dell’Arte alle Accademie d’Arte di Torino e Brera (1990-1992); Visiting Professor of Art History at the California State University; Department of Arts; International programme, Firenze Visiting Professor of Art History at the International School of Graphic “Il Bisonte”, Firenze. Ricordiamo alcune fra le esperienze museali e in istituti culturali: Direttore Museum of Moderm Art di Ascona, Svizzera (2003-2004); curatore esterno per la  mostra “Masters of Brera” al Duonol Museum di Shanghai; curatore della mostra “Anni  90 : arte a Milano “ Accademia di Brera (1995), tutte le volte ha curato i relativi cataloghi. E’ stato co-curatore della mostra temporanea “Rubens’s Ceres” The Ermitage Museum—Saint Petersburg e co-curatore della mostra “Dal Pollaiolo al Tiepolo”. E' stato Direttore del Museo di Arezzo curandone il progetto per il rinnovo del museo. Già Ispettore per la Soprintendenza per i Beni Architettonici e Artistici di Arezzo e membro del team di lavoro per il “Progetto per Piero”  per la conservazione degli affreschi di Piero della Francesca. Ha collaborato per la conservazione del convento de La Verna in Casentino. I suoi approfonditi studi su Michelangelo lo hanno portato a scriverne anche una monografia insieme a F. Mancinelli (1992). E’ stato premiato per un progetto di ricerca su Leonardo da Vinci. 

Dimitri  Kuzmin

E' maestro d’arte, nato a Tulcea nel Delta del Danubio, da genitori russi originari di San Pietroburgo. Compie gli studi scientifici ordinari a Tulcea. Studi in ingegneria elettromeccanica a Constanza, porto sul Mar Nero. Frequenta un collegio artistico triennale a Tulcea, specialità pittura e scultura. Nel periodo 1989-1998 studia l’iconografia bizantina ai corsi organizzati dai maestri iconografi russi originari di Mosca e San Pietroburgo. Nel 1998 organizza a Tulcea la prima mostra di icone bizantine con il patrocinio della Comunità Russa, a cui partecipa come ospite d’onore, il console della Federazione Russa di Constanza, il sig. J. Kryshko. Nel  1998 si trasferisce a Roma e frequenta la Scuola di Restauro del Vaticano si diploma in seguito agli Incontri Tecnici di Restauro di Opere Policrome e Dorate. Docenti: dott.ssa Stefania Pandozy e dott.ssa Catherine Rivière. Si perfeziona nelle tecniche decorative (stucco veneziano, marmorino, calce lucida, encausto, imitazione materiali, finti marmi, boiserie, grisaille e trompe l’oeil) con il prof. Amedeo Le Rose. Partecipazioni a corsi e convegni,tra i quali:  allo Stage di Arti Visivi presso la Nuova Accademia di Belle Arti di MILANO. Docente: prof. Elisabetta Galasso;  “Pitture murali – metodologie di studio e nuovi materiali per intervento” Relatori: prof. SUPSI – Francesca Piqué e dott. in chimica Leonardo Borgioli;  “La conservazione dei dipinti su tela di grandi dimensioni” Relatori: prof. Costante Martinucci e dott. in chimica Leonardo Borgioli;  “Corso tecnica dei colori minerali ai puri silicati”  Docente: prof. Josef Brida;  “Restauro di pitture murali e affreschi” presso l’Istituto per l’Arte e il Restauro “Palazzo Spinelli” FIRENZE. Direttore: Ester Calabrò. Docente: prof. Tiziano Lucchesi. Fondatore di “Russkaya Versilia”.

Luca Caricato

Laureato in Lettere Moderne seguendo un percorso didattico caratterizzato da esami di storia dell’arte. Ha conseguito un Master in Studi Storico Artistici di Tutela e Valorizzazione del Patrimonio Culturale e dell’Ambiente presso la LUMSA di Roma. Ha conseguito un Máster Universitario en Formación del Profesorado presso l'Università Nebrija di Madrid. 

Ha insegnato cinema presso l'Università degli Studi della Basilicata.

Si trasferisce a Parigi per frequentare la facoltà di storia e di storia dell'arte dell'Università Sorbonne di Parigi. 

Qui, svilupperà la sua tesi sul codice esoterico di Leonardo da Vinci. Pubblica una monografia su Leonardo da Vinci: “Scibile Invisibile Proibito” che è frutto di una rivisitazione della sua tesi di laurea discussa nel 2006 presso l'Università degli Studi della Basilicata. Nella sua tesi, applica ad alcuni dipinti dei giochi di fisica ottica del genio vinciano. Il risultato fa pensare ad una scoperta. La Gioconda, il Cenacolo, la Vergine delle rocce ed anche altre opere di grandi artisti come il Caravaggio sembrerebbero nascondere un'altra opera nell'opera: l'invisibile nel visibile. 

 

È stato ospite di diverse trasmissioni televisive di reti nazionali per discutere le sue inedite tesi su Leonardo da Vinci. Hanno parlato di lui diversi TG, TG Leonardo, “Enigma” condotto da Corrado Augias, Mattino Cinque, dove è rimasto memorabile il simpatico confronto con Vittorio Sgarbi e Cecchi Paone, ospite di Bel Tempo Si Spera su TV 2000, in occasione dell'anniversario della nascita del genio di Vinci, ospite di TG2 ITALIA su RAI 2 .  

Nel 2016 ritorna a Milano, per approfondire le sue ricerche su Leonardo da Vinci. Riceve il premio Internazionale d'Arte Baronessa Soares.  Presso la Sapienza di Roma nel 2019 discute insieme allo storico dell'arte Claudio Strinati che appoggerà senza alcuna remora le teorie di Caricato. Lo stesso anno collabora con l'assessorato all'istruzione del Comune di Milano e con l'attore Germano Lanzoni (interprete del brand "Il milanese imbruttito"), per divulgare nelle scuole l'importanza del ruolo assunto da Leonardo da Vinci a Milano. Viene premiato al Palazzo della Cultura di Potenza, nell'ambito della nona edizione della manifestazione "Più Sport". 

Erica Tamborini

Nata a Milano ottiene la Laurea Magistrale in Storia e critica dell’Arte Università degli Studi di Milano 110/110 e lode. Ha condotto una tesi di ricerca negli U.S.A. ricostruendo l’inedita storia della Saidenberg Gallery, galleria d’arte newyorkese che ha promosso artisti quali Picasso e sodali. Questa ricerca ha inoltre indagato in un più ampio contesto lo scambio artistico-culturale tra Stati Uniti ed Europa durante la seconda metà del XX secolo. Nel 2011 si laurea alla Triennale in Arti Visive ad indirizzo Scultura Accademia di Belle Arti di Brera di Milano 110/110. Dal  2023 è Presidente e co-fondatrice di “All Art is Contemporary”. Ha svolto attività per ideazione e progettazione artistica presso Basilica Palladiana, Vicenza,  per ideazione e curatela di progettazione artistico multidisciplinare in area pubblica: “Energy of Space. Celebrating Fifty Years of Man on the Moon”, presso l’aeroporto di Milano Malpensa, in collaborazione con SEA Milan Airports S.P.A., patrocinato dall’Agenzia Spaziale Italiana. 2017-2019 Attività per ideazione e curatela in arte e nuove tecnologie, cinema sperimentale anni 1960 – 1970. Attività di convegno interuniversitario dedicato alla produzione artistica, in collaborazione con Home Movies di Bologna, Università degli Studi dell’Insubria di Varese-Como, Fondazione Cineteca Italiana di Milano. Inoltre ha svolto attività per ideazione e curatela di: “Processualità ideative e attuative, il caso Beat Kuert”, progetto dedicato al regista e artista svizzero-tedesco Beat Kuert, in collaborazione con la Biblioteca Nazionale Braidense di Milano. 

Fabio Minazzi

Classe 1955 nato a Varese ha svolto studi regolari in Italia, si laurea in Filosofia alla Facoltà di Lettere e Filosofia dell'Università degli Studi di Milano, studiando e formandosi con filosofi come Ludovico Geymonat, Mario Dal Pra, Enzo Paci, Remo Cantoni, Carlo Sini e Giulio Giorello. Ha conseguito la laurea con 110 e lode discutendo una tesi in Filosofia della scienza sul pensiero di Giulio Preti, una prima parte della quale (quella storico-archivistica e bibliografica) è stata pubblicata da Franco Angeli in volume nel 1984, mentre una seconda, variamente anticipata su differenti riviste di studio e atti di convegni, è stata successivamente rielaborata per poi apparire in un volume di Franco Angeli del 1994, intitolato L’onesto mestiere del filosofare. Nel 1992 ha concluso il Dottorato di ricerca in Filosofia (Filosofia della scienza) discutendo una tesi su Galileo «filosofo geometra». Saggio su Galileo, la “new philosophy of science” e il problema del realismo. Durante i quattro anni del dottorato ha lavorato in Italia e in Svizzera con epistemologi e filosofi come Giulio Giorello (a Milano) ed Evandro Agazzi (a Genova e a Friburgo), in Francia – in particolare a Parigi, dove ha soggiornato a lungo - con un filosofo della matematica come Jean Petitot (svolgendo ricerche sia presso l'«Ecole des Hautes Études en Sciences Sociales», sia presso il «Centre Alexandre Koyré», sia presso il «CREA, Ecole Polytechnique») e, infine, in Polonia (a Varsavia e Torùn). A partire dal 1999, fino al 2004, ha insegnato Filosofia, al terzo e quarto anno, presso l’Accademia di architettura di Mendrisio dell’Università della Svizzera italiana, mentre dal novembre 2001 al novembre 2004 è stato professore straordinario di Filosofia teoretica, Ermeneutica e Didattica della filosofia presso la Facoltà di Lettere e Filosofia dell’Università degli Studi di Lecce. 

Marco Marinacci

Abilitato alla professione di architetto e designer, unitamente alla formazione in ambito storico-artistico, è impegnato in particolare nel dibattito teorico sugli indirizzi da dare alle attuali discipline della museografia e della museologia, segnatamente rispetto alle dinamiche percettive e fruitive dell’immagine, grazie alle conoscenze derivate dall’ambito neuroestetico.

E' fondatore e membro del comitato scientifico del Centro studi Milano ‘900, centro di ricerca archivistica e di studio dell’opera di artisti storici e contemporanei di ambito milanese, del quale dirige le attività scientifiche, di comunicazione ed espositive. A fianco di Flavio Caroli ha curato il progetto “Grandi mostre” per il museo Maga di Gallarate, in veste di curatore, museografo e allestitore. Nel 2013 in collaborazione con le cattedre di L/ART02 e L/ART03 nasce la prima rivista multimediale di settore in Italia, Tempoearte, per veicolare i contenuti relativi alle arti visive al di fuori dell’ambito accademico. Oltre che fondatore, è editor in chief, editorialista, responsabile dei progetti e della relativa linea editoriale (produzioni multimediali, performances, conferenze, lectures, ecc...), curandone il coordinamento redazionale, l’immagine grafica e l’interfaccia operativa. Ha collaborato con numerose associazioni (In-flusso, Nuvolaverde, Yahonde, Beatrice d’Este, Centrostudi Julio Paz, Bertrand Gruss) e artisti (in particolare di ambito lombardo), in veste di curatore, o membro del comitato scientifico. Direttore della sezione Arte dell’associazione culturale Bertrand Gruss, con sede a Parigi. Promotore del progetto associativo di sostegno all’arte milanese A.M.A. (Accademia Milano Arte) e a capo del comitato scientifico In-Flusso per quanto riguarda le mostre di carattere internazionale. Nel 2012 ha collaborato, sia in veste di curatore sia di allestitore, alla progettazione del ciclo delle “grandi mostre”, ideato da Flavio Caroli per il museo Maga di Gallarate. Nel 2011 ha sovrinteso e coordinato un gruppo di ricerca sul design illuminotecnico per un pool di aziende cinesi attive nel settore. Ha curato e cura numerosi progetti allestitivi di esposizioni artistiche per privati e istituzioni (menzioniamo le due grandi mostre “Emile Bernard”, e “Galliani – Busci. Un passaggio di generazione”, per il museo Maga di Gallarate).